Saturday 24 October 2009

Non è questione di idee, è questione di informazione

Un tema politico che ha dato vita a non poche polemiche da queste parti negli ultimi giorni riguarda Nick Griffin e la sua presenza allo show televisivo di dibattito politico Question Time, su BBC1.
Griffin è leader indiscusso del British National Party, partito di estrema destra di stampo fascista che con 900.000 voti alle ultime elezioni si è guadagnato ben due scragnini al parlamento europeo. Nel Paese si è verificato un acceso scontro, nei giorni precedenti allo show, su quanto fosse legittimo e "giusto" che BBC inviti un tale personaggio in studio. Cortei organizzati dai principali movimenti anti-razzisti e anti-fascisti hanno protestato davanti agli studios a Londra e in altre città (tra cui Cardiff), facendo chiaramente sentire la loro totale disapprovazione.
Griffin è fascista, negazionista, coltiva idee di un Regno Unito popolato da "autoctoni" white and British, in cui chiunque non faccia parte della popolazione indigena (come la chiama lui) venga simpaticamente messo alla porta e se ne vada. Il suo partito ha avuto recenti contatti e partnership con il Ku Klux Klan con tanto di foto che ritraggono i due leader in comizio, occasione in cui Griffin commentò la seconda guerra mondiale e i genocidi dicendo che Hitler "aveva esagerato un pò."
Tutto ciò è sembrato abbastanza perchè in molti, alcuni politici compresi, sostenessero che Griffin se ne stesse a casa e non gli fosse concesso di partecipare allo show. Ora, personalmente ritengo che queste persone abbiano confuso il mestiere dei giornalisti con quello del governo. Come (a ragion veduta) commenta BBC, tra i compiti dei media non è prevista la censura e il ridurre al silenzio chicchesia, a maggior ragione se si tratta di un dibattito politico di primario interesse per i cittadini. Se è considerato legittimo e legale votare per il BNP alle elezioni, se 2 suoi membri siedono a Bruxelles, non è altrettanto possibile avere dei membri in tv?
Il BNP è un partito ufficiale tanto quanto gli altri, tutelato dai regolamenti. In cosa questo partito crede e quali sono i suoi principi non costituisce un discriminante per il giornalista, il cui lavoro è di garantire il corretto passaggio di informazioni al pubblico, non di filtrarlo. Se il partito esiste, che vada pure in tv.
Diverse voci sostenevano invece che fosse positivo avere Griffin a Question Time, così che ogni ascoltatore potesse farsi un'idea di cosa ci fosse realmente dietro la facciata del partito e gli slogan (non che ci fosse molto, ad ogni modo); previsioni che non sono andate lontano dalla verità. Griffin si è dimostrato impreparato, debole, confuso, assolutamente non carismatico e incapace di rispondere chiaramente sui temi trattati - in totale, non parlava molto. Messo all'angolo dall'inizio con diverse frasi "scottanti" dette in precedenti occasioni (razza pura, negazionismo ...), ha cercato di districarsi goffamente, riuscendo solo a sembrare insicuro ed incoerente.

Memorabile: "sul negazionismo ho cambiato idea. Non so perchè e non so dirvi come." Un pò di confusione, mate?!

Non ha toccato punti importanti come economia, immigrazione, su cui avrebbe potuto battere il ferro a suo piacimento, date le lacune delle precedenti amministrazioni. Ah, dimenticavo: mangiava le parole e tremava.
Insomma, l'apparizione del BNP a Question Time non ha scosso gli animi nazionalisti dei britanni e si è conclusa in una vera e propria disfatta. Se fosse lecito o meno che Griffin vi partecipasse, suggerisco alle folle inferocite di trovare qualche minuto tra un corteo e l'altro per riflettere sul ruolo dei media in una democrazia, e già che ci sono, sulla democrazia in sè. Non è questione di idee, è questione di informazione.

2 comments:

  1. Sai cosa???dovrebbero fare la stessa cosa con Bossi, chiamarlo in trasmissione e fargli sentire certe sue frasi e certe frasi dei componenti del suo partito....

    ReplyDelete
  2. come Borghezio, che ai comizi intona cori da stadio del tipo "Merde siete, e merde resterete!"

    ottime argomentazioni

    ReplyDelete