Thursday 15 October 2009

Ci sono dentro tutti...e allora?

Le stanze del parlamento Inglese sono posti in cui, in questi giorni, non vi vorreste trovare; i cittadini del Regno tengono gli occhi puntati sul palazzo governativo e lo scrutano con sospetto e sdegno (per non parlare di sincera rabbia, nda). Il recentissimo scandalo su membri del parlamento che utilizzano denaro pubblico per le proprie spese private ha gettato un'ombra densa e scura sul mondo politico Britannico. Il Primo Ministro Brown dovrà restituire 12.415 sterline (usate indebitamente per spese di pulizia domestica e giardinaggio), il leader dell'opposizione Cameron è tenuto a fornire eloquenti dettagli sull'ammontare del proprio mututo e al Democratico Clegg è stato imposto di "rimettere a posto" 910 sterline (sempre per spese di giardinaggio:). Il peso che il Regno Unito sta dando all'intera faccenda mostra come i cittadini non accettino che i loro soldi vengano indebitamente utilizzati in alcun modo, nemmeno se si tratta di "piccole" spese per il concime; e qualcuno sta effettivamente facendo qualcosa per risolvere il problema. Non riesco a non pensare a come in Italia problemi di spreco di denaro pubblico per interessi privati di vario genere siano considerati ormai come notizie secondarie, fatti che saltano fuori di tanto in tanto ma "si sa che è così, che ci vuoi fare?!", senza che vengano intraprese azioni serie e concrete a fronte.
La prima reazione che ho avuto quando ho letto che quel Clegg deve ridare 910 sterline (e non 900 ne 1.000, 910!) è stata 1-risata e 2-"ma dai, sarà mica tanto, poteva andare mooooolto peggio!". E' proprio così, onestà ed etica hanno purtroppo connotazioni diverse e a volte molto lontane. Disillusione.

3 comments:

  1. siamo la repubblica delle banane

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  2. non eravamo la terra dei cachi?!

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  3. ricordo lo slogan di un vecchio spot:" Italia, il paese dove il tempo si è fermato..." A livello di etica e morale sicuramente si. A 360 gradi.

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