Sunday 14 February 2010

Ode alle vignette satiriche

Venerdì scorso, un corteo di circa 2,000 musulmani ha sfilato per le vie di Oslo, protestando contro la caricatura del profeta Maometto pubblicata dal Dagbladet, un tabloid Norvegese. 

La vignetta è una versione caricaturesca del profeta, ritratto come un maiale mentre scrive il Corano.

I manifestanti intervistati si sono detti molto offesi dalla pubblicazione della vignetta, che "va contro la nostra religione."

Dal canto suo, il Dagbladet si difende affermando che la vignetta era stata pubblicata come illustrazione di un articolo, e declina ogni intenzione di offendere la religione musulmana.

Già quattro anni fa, allora in Danimarca, la pubblicazione di alcune vignette satiriche aveva suscitato infiammate reazioni da parte della comunità musulmana. Quando in Norvegia quelle vignette furono pubblicate, l'ambasciata Norvegese a Damasco venne data alle fiamme. 

Fermo restando che il tabloid Norvegese non volesse offendere un'intera comunità pubblicando il disegnino, non vengono forse pubblicate vignette che ritraggono altre figure religiose, come il Papa, Gesù, o chi per lui? Qual è il ruolo della satira, del disegno umoristico?

La satira, per sua natura,tratta di politica, sesso, religione e costumi. Altrimenti non sarebbe satira.

Affermare che "la vignetta pubblicata è discriminante verso i musulmani" è discriminante due volte, perchè così facendo si dà per scontato che la religione musulmana sia su di un livello diverso, o se si vuole, a parte, rispetto alle altre religioni, come quella cristiana, che sono oggetto di vignette satiriche.  

La nostra società usa lo strumento della satira per far riflettere su diversi temi, perchè la risata, per quanto amara, fa pensare. In questo modo essa non offende, perchè non è il suo ruolo. 

Dire che l'islam, perchè tale, non debba essere oggetto di vignette satiriche è discriminante. Gli stessi musulmani che protestano, in questo senso, si discriminano automaticamente, perchè non accettano che la loro religione venga messa sullo stesso piano (satirico) delle altre. 


Questo è razzismo, altro che balle. 


 

1 comment:

  1. Attento!! e' un agromento che scottaaaa!!!
    Ciao
    Serafino

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