Monday 20 September 2010

Dettagli e differenze sostanziali

Così l'editoriale sul sito ufficiale della fondazione FareFuturo, su Santoro che ritorna con Annozero e la faziosità del giornalismo televisivo:

"Una differenza sostanziale l'appartenenza politica. Santoro di sinistra - spiega Naso - ma non fa un programma dettato dalla sinistra politica italiana. Minzolini o Paragone, giusto per fare due esempi, si comportano in maniera molto diversa. Hanno le loro idee politiche, ed è normale che sia così, ma aggiungono il carico del legame organico con il padrone unico. Il loro modo di fare giornalismo spesso sfocia nella propaganda, nella velina di regime, in un prodotto giornalistico confezionato ad arte per far felice il referente politico di turno (che spesso sempre il solito)".

"E allora è molto meglio Santoro. Almeno - prosegue Naso - sai cosa guardi, te lo dice lui per primo, senza fingere una terzietà di facciata. Ma tra i berluscones della Rai, professionisti che rischiano di gettare alle ortiche un'onorata carriera, e Santoro, il meno fazioso è proprio lui. Picchia, quando c'è da picchiare, ma senza guardare in faccia nessuno. Di sinistra ma non proprietà della sinistra. Gli altri sono di centrodestra e obbediscono al centrodestra. Santoro un battitore libero, non un sicario prezzolato. E in questa stagione rabbiosa della nostra vita politica, non una differenza da poco. Volenti o nolenti, quindi, noi dobbiamo tifare Santoro. Ci costringono proprio loro, i Minzolini e i Paragone. E noi - conclude Naso - ci adeguiamo".

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