Operazione anti-black bloc in corso dalle prime ore di questa mattina in tutta Italia. Polizia e carabinieri hanno portato a termine una serie di blitz volti ad identificare i violenti protagonisti dei disordini che ieri hanno messo Roma a ferro e fuoco.
Proprio ieri, però, le scorribande dei "neri" sono continuate indisturbate per oltre due ore, prima dell'arrivo delle camionette e della Celere.
In quelle due ore, i gruppi di teppisti hanno avuto tutto il tempo e la calma per mettere a segno attacchi a negozi, edifici pubblici, incendiare auto e distribuire manganellate ai manifestanti pacifici e disarmati. Come ben sa chi era lì, e come possono testimoniare le centinaia di video della giornata, le forze dell'ordine erano "nowhere to be found", lasciando la città - e le migliaia di manifestanti - alla mercè degli incappucciati.
Dove erano i celerini in quelle due ore? Perchè sono arrivati così tardi?
E oggi, giornali e agenzie titolano: "Maxi-operazione scattata all'alba." Sì, all'alba di lunedì con un giorno di ritardo.
Alla faccia del tempismo.
C'è da stupirsi? Gli ordini saranno stati chiari, lasciateli fare, così che il regime ed i suoi sistemi informativi possano spalare merda su tutti i manifestanti comunisti sovversivi...
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