Il settimanale di gossip Diva e Donna pubblica in questo numero un lungo e nutrito servizio sugli "incontri segreti" tra Barbara Berlusconi e il fuoriclasse del Milan Pato.
"Barbara Berlusconi e Pato sono atterrati con lo stesso volo privato all'aeroporto di Linate. In un'altra occasione lei lo ha raggiunto a casa, a Milano. E ancora, lui e' stato ospite nella villa di Macherio," scrive l'Ansa in una breve di questa mattina.
Hanno preso lo stesso aereo. Sono stati visti entrare nella stessa auto (dai finestrini chiaramente oscurati, nda). Hanno fatto un pic nic sotto lo stesso albero, dello stesso parco e - pensate - addirittura della stessa città.
Ce n'è abbastanza per riempire le conversazioni da tavola di mezza Italia per il prossimo mese e mezzo. "Lo sapevi che Barbara Berlusconi e Pato hanno preso lo stesso aereo?". "Davvero? Ci dev'essere per forza sotto qualcosa, quei due di sicuro non si sono trovati lì su per caso." "Hai proprio ragione, Clementina. C'è del tenero." "Ci scommetto questo tozzo di pane raffermo, mia cara Augusta."
Come ha ragione la cara Clementina. Infatti l'Ansa continua: "Barbara Berlusconi ha di recente annunciato l'addio al compagno Giorgio Valaguzza, padre dei suoi due figli, mentre Pato si e' separato dalla moglie Stephany Brito, sposata nel luglio 2009, dopo nove mesi di matrimonio."
Proprio mentre Augusta e Clementina discorrevano concitate del nuovo ovvio fidanzamento, della proposta di matrimonio "che-arriva-sicuro-come-l'oro", e perfino del nome che la nuova coppia d'Italia avrebbe dato alla prole, passa il goffo Circense e chiede: "Ma non sarà mica uno sciocco trucco per convincere i tifosi del Milan a votare Berlusconi?"
Beata ignoranza, beata innocenza. Ma il povero, stolto, Circense viene zittito dalle due comari - che non hanno tempo da perdere con le sue sciocchezze - e viene, come ogni giorno, mandato nell'orto a curare le verze.
Le stesse verze che mangiavano Pato e Barbara su quell'aereo, di ritorno da quel parco di quella città. Ma allora è proprio vero.
Verze et circenses.